Che cos’è il sistema di ingaggio sociale? È un insieme di strutture nervose che facilitano l’interazione sociale e che sono particolarmente attive quando ci sentiamo al sicuro. Questo sistema è fondamentale nella comunicazione paraverbale e non verbale, come il tono della voce, la mimica e la gestualità. Sappi che quando comunichiamo sensazioni, facciamo valutazioni, esprimiamo sentimenti o modi di pensare, le parole hanno un’importanza del 7% rispetto alla comunicazione paraverbale e non verbale. Nonostante ciò, si tende a dare molta rilevanza alle parole perché il linguaggio è una novità nel piano della nostra storia evolutiva.
Lo stress
Siccome le nostre emozioni interiori possono influenzare la nostra comunicazione paraverbale e non verbale, e quindi anche la percezione che gli altri hanno di noi, puoi capire quanto sia importante mantenere attivo questo sistema per avere una buona comunicazione. C’è un forte legame con quello che riguarda lo stress, di cui ho scritto nell’articolo precedente, perché a causa dei malesseri che ci provoca, ci porta a trasmettere stati d’animo negativi come la paura o la rabbia. Ad un livello di stress più profondo può anche portarci lentamente e gradualmente, senza che ce ne accorgiamo, a vivere in una situazione ancora più grave, in una situazione in cui abbiamo una sorta di paralisi interiore, di blocco totale.
Il blocco emotivo
Ed è un po’ come accade ai rettili quando non hanno più via di fuga: in automatico si bloccano, si fingono morti e sperano che non accada nulla. Nella società moderna non si arriva all’estremo di una paralisi del fisico, ma il blocco emotivo sì, però. Non so se ti sei mai accorto, girando in città, di quante persone hanno un’espressione paralizzata, un po’ vuota, come se non avessero più niente da esprimere, apatiche. E per paura, invece, di quante sono avvolte da questa diffidenza, da questo timore, o per rabbia invece quante si comportano con poca tolleranza e sono particolarmente pronte a criticare e a giudicare per condannare.
Perché avviene tutto ciò?
Perché mentre il sistema di combattimento-fuga è attivo, resta inibito un altro sistema, che in quel momento non è prioritario nel salvarci la vita, che è proprio il sistema di ingaggio sociale. Ecco perché, anche se stai dicendo una cosa importante, sensata e giusta per l’altra persona, ma il tuo stato interiore te la fa esprimere con tensione o addirittura con dell’aggressività, potresti non ottenere i risultati desiderati. Perché se stai contagiando l’altra persona con poca o molta aggressività, è più facile che anche dall’altra parte lei reagirà in automatico sollevando il sistema di lotta o fuga senza che lo voglia e disinibendo il suo sistema di ingaggio sociale. E se sarà così, non solo le tue parole saranno spese al vento, ma la situazione potrebbe anche degenerare portando poi ad altri tipi di conseguenze negative a lungo termine.
Cosa puoi fare per migliorare alcune situazioni e relazioni e mantenere attivo il sistema di ingaggio sociale
Per prima cosa, se la situazione sta degenerando, escine subito. Fermati un secondo, respira, poi ricorda che anche volendo, in questo stato non si può proprio ragionare. Lo si farà in un secondo momento. Se pensi che possa capitare con chi condivide il tuo tetto, potete trovare assieme preventivamente una parola chiave simpatica da usare in emergenza e che saprete essere in grado di riportare in voi questo tipo di consapevolezza quando ne avrete bisogno. Una parola simpatica potrebbe ad esempio essere “banana”.
Per essere più pronti, possiamo cominciare ad allenare:
- La nostra attenzione verso lo stato emotivo che proviamo prima e durante la conversazione, senza giudicarci.
- La nostra attenzione sul linguaggio paraverbale e non verbale. Quindi puoi domandarti: “Che espressione ho sul volto? È neutrale, amichevole oppure sono serio o arrabbiato? Il mio corpo com’è? Teso oppure rilassato? Trasmetto chiusura o apertura?”
- Rispondere anziché reagire in automatico e ad essere anche responsabili per le nostre reazioni. Come posso dire: “Non puoi controllare il vento, ma puoi regolare le tue vele, e non puoi dare la colpa al vento se non riesci a regolarle efficacemente”. Ok? Per farlo, anche qui, porta la tua attenzione al respiro per pochi secondi, o per quelli che sono necessari, anche solo un secondo può fare una differenza incredibile nel darti la possibilità di non reagire in automatico.
- Allenarci a mantenere il contatto visivo e l’attenzione verso l’interlocutore.
E infine, essere vero/a e sincero/a con te stesso/a e farlo in maniera costruttiva e rispettosa. Soprattutto se vuoi condividere temi che riguardano questioni per te negative, faccio un esempio: invece di lamentarti, puoi esprimere ciò che ti preoccupa e cercare insieme una soluzione. L’autenticità può includere la gratitudine, la gioia, la condivisione di momenti positivi, e trovare un equilibrio tra onestà e gentilezza è la chiave per essere autentici senza diffondere la negatività. Ricordati che l’autenticità è fondamentale per una comunicazione efficace e per mantenere attivo il sistema di ingaggio sociale perché promuove la presenza, il calore e la fiducia e ti fa sentire al sicuro.
Ora concludo dicendoti che nel viaggio della crescita personale, ogni scoperta che facciamo è solo un piccolo tassello di un vasto mosaico e oltre alle conoscenze che riceviamo, esiste un mondo di scoperte e di pratiche che attendono di essere esplorate.
Ti auguro di essere sempre curioso, aperto e pronto ad imparare sempre di più.
Un grande abbraccio di cuore e di forza vitale!!!